Autodromo di Montorio e referendum, dubbi sulle procedure scelte dal Comune

TERAMO – Ancora pochi giorni al referendum di Montorio per la costruzione dell’Autodromo del Gran Sasso in zona San Mauro (la data fissata è il 14 giugno). Ma la struttura della consultazione popolare, così come elaborata dall’attuale amministrazione comunale di Montorio al Vomano, non piace al Comitato locale “Anima verde” che raccoglie la popolazione della zona di San Mauro sfavorevole alla scelta del luogo. Si è in assenza, per il Comitato, di qualsiasi quorum minimo ( “quorum zero” ). E “L’assenza di quorum, lascia troppa discrezionalità, nell’interpretazione del risultato, agli amministratori (i quali potrebbero interpretare il risultato stesso, a proprio piacimento), e fornisce poche certezze, a comitati e cittadini”. Proprio per questo motivo, il comitato “Anima Verde” di San Mauro, ha chiesto espressamente al Primo Cittadino di Montorio al Vomano, di dare, anticipatamente ed entro il 14 maggio, indicazioni sostanziali, relative ai parametri che verranno utilizzati nell’interpretazione del risultato referendario. Ecco le due domande a cui il sindaco è chiamato a rispondere. 1) ” Quale sarà l’affluenza minima di elettori, con riferimento alla consultazione popolare, da Voi indetta, entro la quale, la Vs. amministrazione, riterrà il referendum sostanzialmente espressivo di una valida maggioranza.” 2) Qual è lo scarto minimo tra l’una e l’altra opzione ( SI – NO ) entro il quale la Vs. amministrazione, riterrà la decisione, operata dal corpo elettorale, sostanzialmente vincolante, per le decisioni future dell’amministrazione stessa”.