Si è spenta l'icona della pallavolo: addio Camillo Pepe

TERAMO – Lo sport cittadino e la pallavolo in particolare, perde un personaggio che ne ha scritto storiche e indelebili pagine di successi e soddisfazioni: si è spento ieri sera, all’ospedale di Teramo dove era ricoverato per combattere contro un inesorable tumore, Camillo Pepe, il "prof" per eccellenza. Chiunque a Teramo si sia cimentato, anche amatorialmente, con la pallavolo, ha avuto come maestro Pepe. Se n’è andato a 76 anni, sconfitto solo dal male dopo tante soddisfazioni in campo sportivo, quello stesso male che lo aveva separato tre anni fa dall’amata moglie Anna Di Febo, atleta ed educatrice che con lui aveva diviso una passione diventata missione: il volley. Fu lui a creare la prima vera squadra cittadina, fondando su un settore giovanile fortissimo che ancora oggi è scuola che viene tramandata non solo a Teramo ma anche in centri vicini, come ad esempio Montorio, culla della più fulgida esperienza recente. Allora era la Pallavolo Teramo, poi fu quella della scuola media Zippilli, con una formazione che a livello Under 14 arrivò a sfiorare lo scudetto, cedendo solo in finale, a Cagliari, all’allora Panini Modena. Pepe, pur ammalato, non aveva lasciato la sua passione ed era sempre presente alle partite della B2, a Montorio (nella foto), dove oggi lavorano con successo alcuni dei suoi ‘allievi’ preferiti. In queste ore tantissimi amici, conoscenti e vecchi giocatori si sono stretti accanto ai fratelli Bruno, Alberto, Giovanna e Silvana nella camera ardente allestita all’ospedale Mazzini. L’ultimo saluto a Camillo Pepe la città di Teramo lo darà domattina, alle 9.30, nella chiesa del Cuore Immacolato di piazza Garibaldi.