Garante dei detenuti, vittoria radicale: domani in consiglio

TERAMO – Sarà portato domani pomeriggio all’esame dei capigruppo consiliari il bando che riapre i termini per la nomina del ‘Garante dei detenuti’ in Abruzzo. Lo ha confermato il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, intervenendo a Teramo alla conferenza stampa organizzata da Amnistia Giustizie e Libertà, alla quale hanno partecipato anche il leader dei radicali italiani Marco Pannella e l’onorevole Rita Bernardini. Proprio i rappresentanti di Agl Abruzzi hanno funzionato da stimolo affinchè la Regione Abruzzo riesumasse la legge istitutiva approvata nel 2011 su iniziativa degli allora consiglieri Antonio Saia (Comunisti italiani) e Maurizio Acerbo (Rifondazione comunista). Uno degli attivisti, Ariberto Grifoni, ha smesso proprio nel fine settimana uno sciiopero della fame iniziato l’8 maggio e interrotto proprio alla notizia che Di Pangrazio avrebbe preso l’iniziativa di avviare la procedura del bando. Il rappresentante del Governo regionale, riconoscendo «lo stimolo svolto dalla lotto non violenta dei radicali abruzzesi», ha spiegato di aver avviato attraverso l’ufficio di presidenza l’iter che porterà domani in conferenza dei capigruppo che valuterà se il bando, così come approntato quatto anni fa, «abbia ancora una sua validità e non abbia bisogno di modifiche, per poi riaprire una ‘finestra’ di 20 giorni per accogliere eventuali nuovi curricula. Poi si procederà all’elezione del garante e all’istituzione del suo ufficio per tutte le attività di competenza». Alla conferenza stampa erano presenti anche gli ex consiglieri regionali Riccardo Chiavaroli e Maurizio Acerbo. Quest’ultimo, tra i proponenti della legge approvata cinque anni che intendeva individuare una figura che facesse da raccordo tra la realtà detentiva delle carceri e le istituzioni, ha raccomandato di «evitare una individuazione del garante che passi attraverso la consueta lottizzazione partitocratica» e ha plaudito all’intenzione del Governatore Luciano D’Alfonso di individuare quale Garante in Abruzzo la parlamentare radicale Rita Bernardini, indicata da più parti come la candidata favorita. Marco Pannella, ha rivolto un ringraziamento al presidente Di Pangrazio «per aver raccolto lo stimolo dei radicali», auspicando che non si registrino più ritardi «come colpevolmente la politica locale ha messo in atto finora su questo fronte».