SANT’OMERO – Non finiscono i guai per l’amministrazione comunale di Sant’Omero. Dopo la verifica della guardia di finanza e l’evasione scoperta della farmacia comunale per svariati milioni, ecco un’altra tegola: il comune non paga l’Enel dal 2011 e sull’ente piove una bolletta da 46mila euro (somma comprensiva di interessi). Era l’epoca dell’amministrazione guidata da Alberto Pompizi, dice il sindaco Andrea Luzii, «quando a capo dell’Ufficio Finanziario del Comune c’era Christian Francia, assunto dall’amministrazione Pompizii su concessione della Provincia di Teramo». «E’ da irresponsabili mettere a rischio le attività scolastiche, la farmacia comunale, e tutte le altre strutture comunali a servizio dei cittadini. La totale mancanza di controllo e vigilanza di chi ci ha preceduti, che ha ritenuto più utile affidarsi ciecamente a pochi fidati tecnici, ha generato questi vuoti in danno all’intera collettivita’. L’ennesimo debito accumulato, al quale dovremo trovare una rapida risposta. Dalle prime informazioni rese dall’ufficio finanziario pare che non siano state impegnate le dovute somme nelle annualità 2011, 2012, 2013 trattandosi di fatto di un ulteriore debito fuori bilancio che va ad accumularsi a quelli già ereditati. Nessun problema invece per l’annualità 2014 per la quale abbiamo correttamente previsto in bilancio la spesa necessaria. E’ comunque intenzione dell’amministrazione procedere nei confronti dei responsabili, sia da un punto di vista disciplinare che in sede civile, laddove dovesse ravvisarsi un danno alla collettività»
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