Gli infioratori di Torricella al lavoro a Roma

TERAMO – Tra i 3mila mq di tappeti floreali realizzati all’ombra del Cupolone tra ieri e oggi, c’è anche il quadro della delegazione dei 24 maestri infioratori torricellesi, con nove ragazzi africani. Anche quest’anno infatti l’Associazione Infiorate Artistiche di Torricella, “TruciolInArte”, ha partecipato alla Storica Infiorata di Roma (V edizione), che si è svolta nella capitale ieri e oggi, 29 giugno, in onore dei Santi Patroni Pietro e Paolo. Nella delegazione, invitata dagli organizzatori della Pro Loco Roma Capitale a rappresentare l’Abruzzo, tra i 200 delegati e 1.500 maestri infioratori provenienti da tutto il mondo, la presidente dell’associazione, Barbara Monaco,  il direttore artistico, Gianni Tarli,e nove ragazzi africani, ospitati presso il Centro della Caritas Diocesana di Villa Emmaus. In una lettera a Papa Francesco è stata annunciata e motivata la partecipazione dei ragazzi, che si sono distinti per aver partecipato al decennale dell’Infiorata del Corpus Domini e formati dall’aprile scorso alle tecniche dell’arte effimera. In piazza Pio XII, a San Pietro, nella notte di domenica, gli infioratori torricellesi hanno realizzato, con la peculiare tecnica a base di trucioli e segature colorate, un tappeto di circa 90 mq raffigurante un francobollo con l’opera dello scultore Gian Lorenzo Bernini, l’estasi di Santa Teresa, custodita presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma.ì “L’opera, un francobollo emesso nel ’98 in occasione dei 400 anni dalla nascita del Bernini, è stata scelta in linea con il tema dell’edizione, il Barocco – spiega la presidente dell’Associazione “TruciolInarte”, Barbara Monaco -. Il tappeto ha richiesto alla nostra squadra circa 16 ore di lavoro. Inoltre, è stato realizzato anche un quadro più piccolo, raffigurante il logo dell’Infiorata Storica. E’ l’omaggio degli infioratori di Torricella a Roma: un enorme francobollo sulla cartolina più bella del mondo”. “La partecipazione a questo evento – commenta il sindaco di Torricella, Daniele Palumbi – porta l’antica arte locale delle decorazioni floreali in prestigioso un consesso di livello mondiale. Un ringraziamento all’Associazione per il lavoro portato avanti in questi dieci anni di attività e per l’importante messaggio di accoglienza e integrazione, grazie alla presenza di una rappresentanza dei giovani immigrati che hanno collaborato attivamente al decennale dell’Infiorata e a tante altre attività sul nostro territorio”.