Tercoop: cercasi soluzione per evitare la crisi

TERAMO – Il problema della Tercoop (la cooperativa che gestisce i parcheggi a Teramo), si ripropone ciclicamente e questa volta forse in maniera ancora più drammatica. I soci cooperatori (cioè gli stessi lavoratori) sono 28 e gestiscono circa 470 parcheggi del centro storico versando 120 mila euro al Comune per l’occupazione di suolo pubblico. “la progressiva drastica riduzione degli stalli in gestione, unitamente ad una imposizione fiscale divenuta nel frattempo insostenibile, non consentono – ha dichiarato il presidente della Cooperativa, Leo Iachini, in un incontro in provincia dove è stata aperta una vertenza con il Comune di Teramo – di mantenere gli attuali livelli occupazionali, nonostante i pesanti sacrifici a cui si sono sottoposti i soci-lavoratori i quali, pur di mantenere il posto di lavoro, si sono privati di importanti quote di salario”. Iachini ha inoltre riferito, secondo una nota della Provincia di Teramo, di aver sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale una proposta che potrebbe consentire, mediante la gestione di alcuni ulteriori servizi, significative economie per l’Ente e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Per il sindaco Maurizio Brucchi: “si stanno valutando tutte le ipotesi per la salvaguardia dei livelli occupazionali assicurati dalla Tercoop, così come abbiamo sempre fatto in questi anni, naturalmente entro gli ambiti dell’attuale normativa”. Il Sindaco, inoltre, ha riferito “che le iniziative adottate dall’Amministrazione tendono ad una necessaria riduzione dei costi dal momento che le finanze comunali patiscono continue sottrazioni di risorse, anche da parte del Governo centrale. Avendo piena contezza dei riflessi che ciò comporta, siamo costantemente impegnati a contenere al massimo gli effetti negativi”. Sulla tempistica: “allo stato non risulta possibile una previsione certa, tuttavia il Comune è impegnato a ricercare una soluzione che possa contribuire a scongiurare il rischio di perdite occupazionali, in un contesto sociale già fortemente provato”. Si è impegnato, quindi,  a sensibilizzare gli Uffici comunali competenti rispetto alle richieste avanzate dalla Tercoop, riguardanti essenzialmente nuovi parcheggi da gestire in maniera da compensare “gli oneri cui la Cooperativa è tenuta” e in particolare il pagamento della Cosap per l’occupazione di suolo pubblico”.