Rapinatori armati legano operai cinesi ma il colpo alla jeanseria fallisce

CASTELNUOVO – E’ fallita, la scorsa notte, la rapina ai danni di un opificio gestito da cittadini cinesi, da parte di una banda formata da almeno tre sconosciuti. Alle 22.30 di ieri sera, i tre, con il volto coperto e armati di pistola, probabilmente giocattolo, hanno fatto irruzione all’interno di un’azienda tessile della zona industriale di Castelnuovo Vomano, dove c’erano al lavoro cinque operai, tre uomini e due donne. I tre li hanno immobilizzati e legati e hanno tentato di costringerli a farli entrare nell’opificio confinante, di proprietà dello stesso gruppo di imprenditori orientali, dove erano stoccati perchè già confezionati, migliaia di jeans pronti per la consegna. Si sarebbe trattato di un bottino cioè ingente ed era questo il loro vero bersaglio ma per arrivarci c’era da superare il sistema di allarme. E’ stato questo, scattato all’improvviso, a mettere in fuga i rapinatori che si sono dileguati per le zone circostanti. I cinesi legati all’interno dell’azienda sono riusciti solo più tardi a liberarsi e a dare l’allarme. Le indagini sono condotte dagli uomini del reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Teramo, diretti dal maggiore Nazario Giuliani.