Chiedevano soldi all'ospedale per una beneficenza inesistente

TERAMO – Giro di vite contro i furti e l’accattonaggio in città e nelle frazioni da parte della Polizia di Stato. Gli agentihanno controllato centinaia di persone, tra le quali molti stranieri, e autovetture. Nei confronti di due donne romene sorprese nell’accatonaggio è stato applicato quanto disposto dall’ordinanza comunale di divieto: nei confronti di una delle due, una 22enne, già contravvenzionata in passatto per accattonaggio molesto, è stato presentata una denuncia per inosservanza del provvedimento precedente. Un giovane macedone che si aggirava nei pressi di auto in sosta nel centro cittadino, è stato invece denunciato perchè in possesso di arnesi da scasso. Sempre in città è stata rinvenuta una macchina rubata alcuni giorni fa e utilizzata per compiere un furto di 100 litri di gasolio a Villa Vomano. Il controllo ha interessato anche il piazzale dell’ospedale Mazzini dove sono stati identificate e denunciate due pugliesi di 46 e 30 anni, entrambi impegnati nella distribuzione di materiale relativo a una fantomatica associazione benefica di fatto inesistente, e intenti a chiedere denaro. Tutti e due sono stati muniti di foglio di via obbligatorio per 3 anni dal comune di Teramo.