Aggressione all'arbitro minorenne: denunciati due giocatori e il presidente

TERAMO – A distanza di due mesi dalla brutale aggressione, arriva la conclusione dell’indagine condotta dalla Digos della questura di Teramo, per le lesioni riportate da A.R., arbitro teramano di 17 anni, impegnato nella direzione di gara della partita Real Castelnuovo-Giulianova Annunziata, valevole per il campionato di seconda categoria. Il presidente della società di casa, G.T., imprenditore di 37 anni, è stato denunciato al pari di un suo giocatore, N.M. di 22 anni, per invasione di terreno di gioco, tra l’altro non essendo nemmeno a referto della gara. Un altro giocatore della squadra del Real Castelnuovo, F.S. di 31 anni, è stato denunciato invece per lesioni personali dolose, essendo stato identificato come il calciatore che aveva colpito l’arbitro minorenne con un pugno alla testa. Tutti e tre i tesserati sono stati segnalati alla procura anche per il reato di minacce. Il drammatico episodio di verificò lo scorso 10 aprile, sul campo di Castelnuovo Vomano. Il direttore di gara subito dopo aver decretato un calcio di rigore a favore della squadra ospite, fu accerchiato dai giocatori di casa e minacciato dal presidente che aveva raggiunto il punto del campo dove si trovava l’arbitro, dopo una corsa di oltre 40 metri sul terreno di gioco. Durante le proteste, l’arbitro era stato colpito, riportando lesioni giudicate guaribili in 12 giorni e fu salvato dall’aggressione da una volontaria del soccorso che si trovava a bordo campo.