Necessaria una cultura dell'accoglienza per una vera promozione turistica

TERAMO – L’Open Day Winter (che si svolgerà a ridosso del ponte di Ognissanti) e Open Day Summer (in programma per la fine di maggio e gli inizi di giugno 2017) sono stati al centro di “Abruzzo Open Day” il seminario che si è svolto questa mattina nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo, nel quadro di una serie di incontri tra la Regione e gli operatori turistici, coinvolti nel progetto di sensibilizzazione per la promozione del territorio. E’ inutile però parlare di promozione turistica «quando mancano alcune condizioni essenziali». Lo ha sostenuto il direttore del quotidiano ‘La Città’, Alessandro Misson, che è intervenuto all’incontro al quale hanno partecipato anche il direttore del Dipartimento turismo della Regione, Giancarlo Zappacosta, il dirigente del servizio politiche turistiche Francesca Di Filippo, il rappresentante delle Dmc, Claudio Ucci, il presidente Dmc ‘Gran Sasso e Monti della Laga’, Luigi Di Furia e il consigliere reginale Luciano Monticelli. «Prima di parlare di promozione turistica – ha detto Misson – bisognerebbe concentrarsi su ben altre questioni, come le problematiche legate alle strade, che di fatto rendono alcune mete turistiche abruzzesi praticamente irraggiungibili, o quelle inerenti ai depuratori delle acque. Un altro aspetto su cui bisognerebbe lavorare è la promozione della  ‘Cultura dell’accoglienza’ che purtroppo in Abruzzo, troppo spesso, ancora manca». Il progetto, illustrato dai dirigenti regionali, finanziato dalla Regione Abruzzo per circa 3 milioni di euro, prevede la realizzazione di 20 eventi, dei veri e propri ‘assaggi d’Abruzzo’, per pubblicizzare le bellezze locali e promuovere anche all’estero il turismo regionale soprattutto in vista della stagione estiva.