Il Centro, sindacato e ordine preoccupati per la cessione del quotidiano

PESCARA – «Si addensano nubi sul futuro del quotidiano abruzzese Il Centro. Nei prossimi giorni si riunisce il Consiglio di amministrazione del gruppo editoriale Repubblica-Espresso in vista del progetto di fusione Itedi-Gruppo Espresso”. Lo si legge in una nota congiunta di Stefano Pallotta, Presidente Ordine Regionale Abruzzo dei giornalisti e Paolo Durante, Segretario Sindacato giornalisti Abruzzese.

All’allarme espresso dai colleghi del Cdr dopo un recente incontro avuto con i vertici del gruppo Espresso, «riguardo l’eventuale cessione de Il Centro e la preoccupazione per la possibilità che vengano messe a repentaglio credibilità e professionalità consolidate nei 30 anni di attività», il Sindacato giornalisti abruzzesi e l’Ordine dei Giornalisti aggiungono la propria preoccupazione ritenendo che la posta in gioco sia molto alta e riguardi il futuro dell’informazione in Abruzzo – spiega la nota -. Il Centro, che ha recentemente festeggiato i 30 anni di vita utilizzando un claim con una sintesi felice "La storia siamo noi" , è l’unico quotidiano a diffusione regionale che nasce in Abruzzo. Una realtà editoriale, sociale, culturale ed anche economica patrimonio di tutti».

Ordine e sindacato proseguono spiegando che «eventuali mutamenti che mettano in pericolo l’autonomia e l’indipendenza della testata rappresentano, quindi, un danno all’Abruzzo e agli abruzzesi, non solo al sistema dell’informazione. Ad un eventuale disegno di questo genere il Sindacato dei giornalisti e l’Ordine si opporranno fermamente ricordando all’ingegner Carlo de Benedetti il "patto morale" assunto di fronte ai giornalisti e confermato in occasione delle ultime visite alla redazione regionale di Pescara. Auspicandoci di essere smentiti
dai fatti, attendiamo gli sviluppi della vicenda, pronti ad affiancare i colleghi del Centro nel caso dovesse trasformarsi in realtà lo scenario ipotizzato».