Contrada Mezzanotte, camion in bilico sulla scarpata FOTO VIDEO

TERAMO – Si è rischiata la tragedia sulle colline di contrada Mezzanotte questa mattina per un camion carico di mangime zootecnico, rimasto in bilico su una scarpata mentre effettuava una manovra sulla disastrata e unica strada di collegamento alla frazione. L’autista alla guida del pesante mezzo, del peso complessivo di circa 30 tonnellate, ha avuto il sangue freddo di bloccare il camion in quella posizione rischiosissima e di saltare giù dall’abitacolo. Non è stato semplice rimuovere il mezzo pesante da quella pericolosa posizione. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante della questura di Teramo e i vigili del fuoco del comando provinciale. Il recupero del camion è stato reso ancor più difficile dal grave stato di dissesto della strada provinciale 76, in via Fuina, dove mezza collina sta venendo sempre più a valle: il fondo stradale non sopporta infatti pesi superiore alle 10-15 tonnellate e la gru dei vigili del fuoco avrebbe rischiato di far franare il terreno sotto al suo peso. E’ stato allora necessario prima l’intervento di un altro camion della ditta Mangimi Ariston di Basciano, che ha ‘succhiato’ le 10 tonnellate di carico da consegnare alla vicina azienda agricola, e poi, con il mezzo alleggierito di un terzo del peso, far intervenire un potente trattore gommato che ha agganciato il mezzo riportandolo sulla sede stradale. La vicenda dal lieto fine ha però riproposto il dramma che i residenti della zona vivono quotidianamente. Le strade di accesso a questa zona (una dalla statale 81 per la Specola attraverso via Di Giovannantonio, l’altra dalla statale 80 per Montorio, dalla Cona) sono gravate dal divieto di transito la prima, dal divieto per mezzi di peso superiore ai 150 quintali, la seconda; di fatto poter raggiungere le abitazion idiventa una impresa e ricca di rischi. Ma il peggio è che la situazione è così da tempo e peggiora, senza che nessuno intervenga. Forse oggi, davanti a una tragedia, qualcosa si sarebbe mosso: recuperato il mezzo, i residenti probabilmente resteranno con la frana che sta per isolarli e i problemi di sempre.