Il triste saluto degli amici a Nicola, vestito da sposo. I funerali domattina a San Nicolò

TERAMO – I genitori lo accarezzano e lo fissano, seduti uno di fronte all’altro e accanto a quella bara che sa tanto di dolore e separazione, e che stride con la bellezza di quel giovane e l’unità di questa famiglia. ‘Nicolino’ Puliti è vestito da sposo, con quel completo blu notte che avrebbe indossato il prossimo 2 settembre, per unirsi a vita con la sua Valeria. Non lo potrà fare e quella fotografia dei due sorridenti, lo scorso 14 luglio, sulla terrazza del Comune, dopo la promessa di matrimonio, rende ancor più pesante e insopportabile questa tragedia. Amici e parenti daranno l’addio al 29enne morto ieri nell’incidente stradale domattina alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Francesco a San Nicolò. Il padre Eros, parrucchiere molto conosciuto a Teramo con la sua centralissima bottega in via Cameli, si dispera e continua a ripetere: «Facciamolo il più tardi posibile questo funerale, ci sembrerà che tu non te ne vada…». La morte di Nicola Puliti ha sconvolto tutti, a due passi da un momento felice che avrebbe coronato un rapporto intriso di sorrisi e spensieratezza con Valeria Massarelli. Solare, intraprendente, risolutivo e in grado di fare di tutto: così lo descrive anche il sindaco Maurizio Brucchi che nove anni fa, da presidente del circolo tennis "Costante Bernardini" lo assunse affidandogli il compito di custode e che appena appresa la notizia ha scritto su Facebook: «Sono profondamente addolorato e stordito dalla scomparsa, a cui non riesco ancora a credere, di Nicola Puliti, ragazzo straordinario che ha iniziato con me la sua avventura lavorativa al Circolo Tennis Teramo. Non si può morire così giovane. Troppe volte ci perdiamo in inutili e futili discussioni…….!!!!!». Il sindaco, accompagnato dal consigliere Pasquale Tiberi, si è recato in forma privata all’obitorio verso le 14 per il suo personale saluto a Nicola, che era stato anche candidato nella sua lista ‘Insieme per Te’ alle amministrative di due anni fa. E’ soprattutto la comunità del Circolo tennis ad essere colpita profondamente da questo lutto, attoniti, tutti stretti accanto al feretro di Nicola, nella camera ardente dell’obitorio dell’ospedale Mazzini, vicini al fratello Luigi – anche lui lavora al circolo – e alla sorella Claudia.