TERAMO – il Castello della Monica sarà un cantiere aperto ai cittadini. I lavori che dovrebbero partire entro il mese di ottobre, saranno alla vista di tutti e il cantiere potrà essere visitato con l’avanzare del progetto di restauro. E’ una delle novità decise dal team di progetto che si è riunito per fare il punto della situazione e soprattutto verificare il piano esecutivo e validarlo. Come sarà il nuovo Castello della Monica è stato espoto dal progettista, l’architetto Elda Forcella, alla presenza del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dei tecnici comunali, dei rappreentanti della ditta Fracassa – che si è aggiudicata i lavori di restauro – e della Sovrintendenza. Secondo quanto è stato deciso, entro la metà di ottobre dovrebbe esserci l’approvazione del progetto da parte della Sovrintendenza, e il via al cantiere potrebbe esserci già entro il mese. i procederà con i lavori di restauro dell’igresso a partire dalla cancellata, dalla scalinata, giardino, seminterrato e primo piano. I fondi a disposizione permettono questo: le pertinenze degli altri piani saranno oggetto di interventi successivi, anche perchè c’è bisogno di miglioramenti sismici a seguito del recente terremoto (e per i quali il Comune chiederà fondi alla Regione). Discorso a parte è quello relativo ai preziosi dipinti conservati nel Castello: ci sono 600mila euro a disposizione per il loro restauro. «L’obiettivo – ha dichiarato il sindaco Brucchi – è di conservare la destinazione individuata all’inizio, e cioè quella indirizzata dalle indicazioni del critico d’arte Philippe Daverio, ovvero realizzare un Laboratorio della Fantasia. Devo dire che in sette anni, da quando inaugurai la nuova Pinacoteca – ha aggiunto il primo cittadino – stiamo completando l’itinerario di recupero e riqualificazione del patrimonio culturale della città. Adesso potremo aggiungere a questo progetto anche quello del recupero del teatro romano, per il quale ci sono finalmente i fondi».
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