Ferisce a colpi di roncola la badante del cugino disabile, salvata dalla polizia

TERAMO – Ci sarebbero dei dissapori famigliari alla base della violenta lite che ier, a Teramo, è sfociata nel tentativo di omicidio di una badante di nazionalità romena 45enne da parte di un 65enne teramano, E.M.. Da tempo, secondo quanto riferiscono i vicini e altri testimoni, un disabile e la sua badante erano oggetto di aggressioni verbali da parte di un cugino dell’uomo e di altri parenti. Ieri la donna ha fatto in tempo ad avvertire telefonicamente il 113 quando il 65enne cugino del disabile ha scavalcato il muretto di recinzione che separa i due appartamenti, brandendo una roncola di 90 centimetri, di quelle utilizzate per il taglio dell’erba nei campi. I poliziotti della squadra volante della questura di Teramo, al loro arrivo, hanno trovato la donna straniera in preda al panico, rannicchiata in un angolo del cortile e con ferite su mani, braccia e volto e sulla schiena, che ha aveva subìto per difendersi dall’aggressore. Quest’ultimo, allontanatosi alla vista dell’arrivo della pattuglia della Polizia, è stato rintracciato ed immobilizzato. La roncola, nascosta nelle vicinanze, è stata sequestrata. Ha tentato di giustificarsi attribuendo al cugino disabile disturbi di carattere famigliare e alla badante una presunta precedente aggressione, ma ci sono testimoni che hanno visto l’uomo aggredire la donna con ripetuti colpi di roncola. L’uomo è stato condotto in questura e arrestato con l’accusa di tentativo di omicidio e rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.