Serie A2: gli Sharks all'esordio sbancano Verona (75-87)

VERONA – Miglior debutto era difficile immaginarselo, per i Roseto Sharks nel nuovo campionato di Serie A2: la squadra allenata da coach Di Paolantonio ha espugnato il parquet della Tezenis Verona (75-87), una delle formazioni più attrezzate di questo torneo, con una prova di strepitosa autorità su entrambi i lati del campo e dopo aver condotto con ampio margine per tutti i 40 minuti. Gli Sharks hanno messo subito le cose in chiaro nel primo quarto segnando il primo mini-allungo con i canestri di Amoroso e soprattutto Smith (13 punti in un sontuoso quarto d’apertura) sul +8, e chiudendo avanti 18-25 un primo quarto di estrema produttività offensiva (65% dal campo). La seconda frazione è quasi perfetta per Roseto che grazie alla zona allunga sul +13 e con Smith (23 punti e soli quattro errori dal campo) allarga la forbice sul 26-49. Verona rientra dagli spogliatoi con un’altra faccia, firmando in appena due minuti un 11-0 di parziale con le triple di Boscagin e Frazier che bucano per la prima volta nella partita la zona rosetana. I locali crescono anche in difesa, ma dopo un paio di sanguinose palle perse i canestri di Paci e Radonjic mantengono Roseto in abbondante doppia cifra di vantaggio (38-55 al 26°). Smith torna ad accendersi e con cinque punti di fila ridà il +22 ai suoi, ma aggrappandosi a capitan Boscagin e DiLiegro i locali reagiscono con un controparziale di 7-0. Il PalaOlimpia si scalda per un tecnico a coach Frates, i biancazzurri sprecano in lunetta (0/3) ma con un preziosissimo tap-in di Fattori restano avanti di diciotto lunghezze per il 47-65 della penultima sirena. Nell’ultimo quarto una  pregevole giocata del duo Fultz-Amoroso vale il +16 a 6’30" dal termine, ma gli Sharks commettono un paio di evitabili ingenuità e Portannese con cinque punti di fila riporta dopo tempo immemore i suoi in singola cifra di svantaggio (-9 a metà esatta dell’ultimo quarto). Gli Sharks perdono un paio di brutti palloni in attacco, e coach Di Paolantonio ferma la gara sul 69-78 a e 3’37" sul cronometro; dopo la sospensione i canestri di Amoroso e DiLiegro lasciano immutata la situazione per un altro minuto e mezzo. Mei firma un paio di giocate difensive di importanza capitale, Smith è freddo in lunetta e Amoroso infila la tripla del +12 ad un minuto dal termine che di fatto congela la gara fino al 75-87 finale (fonte: Stefano Blois-Ufficio Stampa Roseto Sharks)

Ecco lo scout dell’incontro:
TEZENIS VERONA-ROSETO SHARKS 75-87 (18-25; 26-49; 47-65)
VERONA: DiLiegro 23, Basile, Braghini ne, Fall, Portannese 10, Robinson 9, Boscagin 13, Frazier II, Rovatti ne, Brkic ne, Totè 4. Coach: Frates.
ROSETO: Smith 30, Cantarini, D’Emilio, Fultz 5, Radonjic 5, Fattori 8, Mariani, Mei 9, Amoroso 18, Paci 12. Coach: Di Paolantonio.