TERAMO – Il sindaco ha firmato oggi le ordinanze con cui dispone lo sgombero di otto palazzine dell’Ater tra le vie Giovanni XXIII e via Adamoli a Colleatterrato, mettendo fine, proprio in quest’ultimo caso, a una querelle che andava avanti da giorni con i residenti che volevano lasciare le proprie abitazioni per paura delle lesioni riportate dalle strutture abitative. In via Adamoli si tratta di 4 diversi condomini facenti parte di un unico blocco abitativo, con 32 appartamenti complessivi, mentre in via Giovanni XXIII sono 4 stabili separati queli oggetto di ordinanza, composti ciascuno da 12 appartamenti, 48 in totale. La somma complessiva è di 80 abitazioni evacuate soltanto oggi in questo quartiere. Secondo una prima stima, si tratta di oltre 240 persone. A tutti il sindaco, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nel quartiere per verificare di persona la situazione, accompagnato dai tecnici comunali e dall’assessore ai Lavori pubblici, Franco Fracassa, ha assicurato una soluzione provvisoria, comunicando loro la possibilità di scegliere l’autonoma sistemazione presso parenti o in struttura ricettiva. Nel quartiere teramano questa mattina c’era anche il consigliere regionale nonchè capogrupo del Pd, Sandro Mariani, con il capogruppo comunale Gianguido D’Alberto, e la consigliera comunale di Teramo Cambia, Maria Rita Santone.
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