Donne in manicomio e Fascismo, fa tappa a Bolzano la mostra teramana

TERAMO – Dopo Teramo e Roma la mostra foto-documentaria “I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista” realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo e curata dalla ricercatrice dell’Ateneo, Annacarla Valeriano, e dallo storico Costantino Di Sante approda a Bolzano. La mostra promossa dall’associazione culturale BZ1999 si terrà nell’Aula Magna del Liceo classico Giosuè Carducci resterà aperta al pubblico da giovedì 24 novembre ‒ in occasione della giornata internazionale del 25 contro la violenza sulle donne ‒ al 13 gennaio. L’idea di realizzare una mostra sulle donne ricoverate in manicomio durante il periodo fascista è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca. «Figlie, madri, mogli, spose, amanti: donne vissute durante il Ventennio. Ai volti delle ricoverate – si legge in una nota di presentazione ‒ sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile». «Alle immagini – spiegano i curatori della mostra – sono state affiancate le parole: quelle dei medici, che ne rappresentarono anomalie ed esuberanze, ma anche le parole lasciate dalle stesse protagoniste dell’esperienza di internamento nelle lettere che scrissero a casa e che, censurate, sono rimaste nelle cartelle cliniche».