Tre gare d'appalto nel mirino degli investigatori

L’AQUILA – Sono tre le gare d’appalto per il rifacimento degli impianti sciistici di Pescasseroli, Cappadocia e Ovindoli finite nel mirino della Procura della Repubblica di Avezzano. Gare che hanno ricevuto un finanziamento complessivo di circa 12 milioni. La stazione appaltante è la Regione Abruzzo attraverso le direzioni dei Lavori Pubblici e dei Trasporti, quest’ultima, secondo quanto si è appreso, non coinvolto. In particolare, 5 milioni per Ovindoli (il capitolo nel Masterplan è di 10 milioni, gli altri 5 sono per Campo Felice), oltre 3,2 per Cappadocia e circa 3 per Pescasseroli, questi ultimi due finanziamenti affidati dalla precedente amministrazione di centrodestra.

Secondo quanto si è appreso, anche alla luce degli avvisi di garanzia ai due Consiglieri regionali della maggioranza di centrosinistra, Donato di Matteo (Pd) che è anche assessore, e Lorenzo Berardinetti (Regione Facile), presidente della commissione agricoltura, entrambi accusati di corruzione e turbativa d’asta, le indagini avrebbero dimostrato un collegamento di affari tra il livello politico comunale con quello regionale con il coinvolgimento degli imprenditori delle tre stazioni. Stando a fonti investigative, le indagini sono in pieno svolgimento e nelle prossime settimane si annunciano sviluppi. Sarebbero numerosi i filoni di inchiesta.