I numeri del dramma sisma a Teramo: 800 ordinanze e oltre 3mila sfollati

TERAMO – Quasi 800 ordinanze di sgombero in sei mesi, di cui 7 solo oggi, e 1.032 nuclei familiari sgomberati, vale a dire 3.096 persone costrette ad abbandonare le abitazioni. E’ il drammatico bilancio dei danni prodotti a Teramo dal sisma del 24 agosto a oggi, come fotografato dal report del Comune. Una prima stima economica dei danni parla di circa 9 milioni per i beni pubblici, 30 milioni per il patrimonio privato, 18 per gli edifici scolastici.
Lo stesso report parla di 668 nuclei assistiti attraverso il contributo di autonoma sistemazione e di 120 ospitati negli alberghi, nonché di danni ingenti anche al patrimonio economico-produttivo cittadino: 40 le attività commerciali e artigianali sgomberate, 25 gli studi professionali. Senza considerare i problemi al patrimonio religioso, con 36 chiese inagibili totalmente o parzialmente.
Oltre 5.000 le richieste di sopralluogo pervenute, con migliaia di controlli ancora da effettuare; un migliaio sono
arrivate dopo le scosse di terremoto del 18 gennaio. Drammatici anche i dati del patrimonio Ater danneggiato, con
30 palazzine lesionate di cui 9 in categoria E e 21 in categoria B, con 157 appartamenti su 175 lesionati.
Discorso a parte per gli uffici pubblici: inagibili il Comune, la sede dell’Istituto superiore di studi musicali Braga,
il Museo archeologico, il Castello della Monica, la sede dell’Arta. Numerosi anche quelli danneggiati parzialmente, come gli uffici del giudice di pace nell’ex caserma Rossi, la Prefettura, la Camera di Commercio, la sede dell’Ater, alcuni uffici Asl, gli uffici della pubblica istruzione del Comune, il Provveditorato. Danni anche ai cimiteri e alle scuole, con tre edifici dichiarati inagibili.