TERAMO – Si terranno oggi, ale 16, a Villa Rosa di Martinsicuro, i funerali di Manuel Spinelli, il rom di 22 anni ucciso con una coltellata al cuore nel corso di una rissa martedì scorso ad Alba Adriatica. E saranno funerali blindati, con un occhio attento all’ordine pubblico, considerato che vi parteciperanno tantissime persone – in particolare i componenti delle famiglie di etnia rom provenienti da gran parte dell’Abruzzo -. Già nei giorni scorsi, all’ospedale di Giulianova, davanti all’obitorio, molti zingari avevano mostrato tutta la loro agitazione e tra di essi serpeggiava il malessere nei confronti della comunità albanese, di cui fa parte il 27enne Fitim Koldashi, in cella accusato dell’omicidio. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri del reparto operativo diretti dal capitano Roberto Petroli, per chiarire tutti gli aspetti della vicenda che ha ancora dei lati oscuri. Ieri è stata rinvenuta l’arma usata per il delitto, un coltello, abbandonato nei pressi del centro commerciale La Piramide, che si tova sul tragitto verso l’abitazione del presunto omicida, che attuamente è piantonato in ospedale a Teramo. Questa mattina dovrebbe comparire dinanzi al giudice per le indagini preliminari Giovanni de Rensis per l’interrogatorio di garanzia. L’autopsia, eseguita ieri dall’anatomo patologo Giuseppe Sciarra, ha confermato che il colpo mortale sia stato quello inferto al cuore del 22enne.
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