Teramo Basket si sveglia troppo tardi, la rimonta si spegne sul -2 (68-64)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Le palle perse, alla fine, hanno fermato la rimonta. Il Teramo Basket in quel di Senigallia è andato vicino a conquistare i due punti ma all’ultima sirena il tabellone segna 68-64 per i locali.
Coach Bianchi parte con Salamina e Musso in guardia, Staffieri e Milojevic in ala e Cicognani sotto le plance.
L’avvio è a firma marchigiana, con un Tortù molto ispirato: reagisce Cicognani, il primo parziale dice 18-14.
Nel secondo periodo Teramo trova serie difficoltà in attacco, mentre Tortù continua a dominare – 24 punti totali – e si va negli spogliatoi sul 37-27.
Teramo nel terzo periodo non riesce ad invertire la tendenza, Milojevic e Piccinini provano a dare la scossa ma si va all’ultimo intervallo sul 55-41.
In chiusura Teramo, oltre a molti palloni, perde anche la calma e il tecnico alla panchina non fa che favorire Senigallia. Un fallo tecnico dall’altra parte, unito ai punti di Musso e Cicognani riporta i biancorossi fino al -2, ma lì i locali ritrovano lucidità e chiudono la gara.
Ora c’è tempo per pensare e per correggere i difetti che ancora fermano la corsa di quella che può essere una grande squadra.

Lo scout della gara
PALLACANESTRO SENIGALLIA–TERAMO BASKET 1960  68–64
Pall. Senigallia: Tortù 31, Del Torto, Pierantoni 2, Paparella 3, Giacomini 5, Giampieri 16, Brighi 4, Benedetti, Ricci, Angeletti, Bertoni 7, Maiolatesi. Coach: Stefano Foglietti
Teramo Basket 1960: Milojevic 7, Ceci, Di Eusanio, Nolli 1, Salamina 11, Lagioia 2, Musso 16, Staffieri 8, Piccinini 7, Cicognani 12. Coach: Piero Bianchi