Sangue in via Oberdan: giovane aggredito per una frase postata su Fb, sfonda vetrina dell'ufficio affissioni FOTO

TERAMO – Indagano i carabinieri del nucleo operativoee radiomobile della compagnia di Teramo sull’aggressione ai danni di un teramano di 29 anni, in via Oberdan, in pieno centro a Teramo la scorsa notte. A provocare la violenta discussione, cominciata tra gli avventori di un locale del centro, sarebbero stati vecchi rancori legati a una frase postata su Facebook alcuni mesi fa e maldigerita dai protagonisti, che poco prima dell’alba si sono incrociati e sono passati dalle parole alle vie di fatto. Ne è nata una violenta lite, culminata nell’aggressione di tre giovani nei confronti del 29enne, secondo quanto ricostruito al momento dai carabinieri. Il giovane è stato colpito con calci e pugni, fino ad essere spinto contro la vetrata dell’ufficio affissioni del Comune, all’angolo tra via Vezzola e via Oberdan, che ha sfondato procurandosi altre lesioni oltre a quelle riportate nella violenta colluttazione. Danneggiate anche due auto in sosta, tra le quali quella del 29enne. Mentre la vittima dell’aggressione ha riportato diverse ferite che però non ha ritnuto far medicare al pronto soccorso, alla luce del sole sono risultati evidenti i danni e le tracce di sangue sparse su strada, locali dell’ufficio comunale e macchine in sosta. A quanto si aprende negli ambienti investigativi, i militari sarebbero giunti all’identificazione degli aggressori che saranno denunciati in stato di libertà.