TERAMO – La proposta di intitolare i giardini e gli spazi esterni presenti nei plessi scolastici del Comune di Teramo, con una lapide commemorativa, agli eroi e martiri della resistenza teramana fucilati dai tedeschi il giorno prima della Liberazione della città dall’occupazione nazifascista, arriva da Fabrizio Quarchioni, rappresentante delle Famiglie dei Martiri Caduti per la Libertà. La proposta arriva in occasione della Festa dei Defunti, facendo seguito all’iniziativa “Donne e giovani nella Resistenza teramana”, promossa dal centro di cultura delle donne “Hannah Arendt” e culminata nell’evento conclusivo del 17 maggio 2017 in particolare, tra le altre, con la donazione all’Università di Teramo della scultura realizzata dagli studenti del Liceo Artistico “Grue” di Castelli intitolata al giovane martire Aldo Quarchioni, fucilato da una truppa tedesca il 13 maggio 1944. La proposta arriva in continuità con quella iniziativa e per mantenere vivi il ricordo ed i valori ispiratori della conquista della libertà. I teramani fucilati dai nazifascisti furono Aldo Quarchioni (il più giovane 15 anni), Carlo Durante (16 anni), Antonio Cipro (16 anni), Bruno Chiavone (16 anni), Mauro D’Intino (22 anni), Amedeo Parabella (33 anni), Antonio Di Bernardo (46 anni) e Luigi Marcozzi (48 anni). Anche per questa drammatica vicenda della Liberazione teramana il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 15 settembre 2005 in visita alla Città di Teramo conferì apposita Medaglia d’Oro per Meriti Civili alla Provincia di Teramo.
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