TERAMO – Dopo i proclami di qualche tempo fa e le firme sugli accordi di programma, la questione della delocalizzazione della centrale della Cona è passata nel dimenticatoio. Per questo motivo, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto e l’assessore alla Pianificazione strategica, Stefania Di Padova, hanno organizzato una riunione in comune per riprendere le redini della situazione e accelerare liter verso la progettazione esecutiva. Entro la settimana, e-Distribuzione invierà al Comune il preventivo di spesa delle azioni che dovranno essere individuate per procedere, dopo l’approvazione del Consiglio Comunale, con la fase finale della progettazione, che contempla anche una modifica al tracciato della linea elettrica attualmente in uso. Per lo spostamento della centrale elettrica della Cona c’è un finanziamento della Regione Abruzzo di due milioni di euro.
«Lo spostamento della centrale elettrica della Cona ha un valore strategico per il quartiere e per l’intera città, perché risolve un problema che si trascina da decenni e al contempo riconsegnerà a Teramo un’area importante sulla quale realizzare un grande spazio a disposizione dei cittadini – hanno detto D’Alberto e la Di Padova -. Per queste ragioni abbiamo voluto convocare questa riunione operativa, fare il punto con tutte le istituzioni che dovranno concorrere alla risoluzione della problematica, e definire i passaggi successivi che devono portare alla progettazione esecutiva nel più breve tempo possibile».
Alla riunione hanno preso parte anche il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, il presidente del Consiglio Comunale di Teramo, Alberto Melarangelo, il responsabile della Macro Area Centro di e-Distribuzione Gino Celentano, la responsabile macro area centro Enel Angelica Carmelos, il responsabile della direzione territoriale centro-sud di Terna, Francesco Bonci, Luca Ferreli, della direzione Affari istituzionali e autorizzazioni di Terna e il responsabile Affari Istituzionali dell’Enel Pasquale Angelini.
