Oltre alla sconfitta per l'Adriatica Press anche la beffa: tre giornate al campo

TERAMO – C’è anche il danno oltre alla beffa per l’Adriatic Press, sconfitta nella gara interna contro Chieti, grazie al contributo decisivo degli arbitri, e che adesso subisce la scure della giustizia sportiva: 3 turni di squalifica al campo, ammenda e tre squalificati. Il Giudice Sportivo ha infatti omologato la gara con il punteggio di 73-77 al supplementare ma ha anche deciso per la squalifica del campo per 3 gare "per invasione del campo di gioco, da parte di circa 10 tifosi locali che a fine partita entravano in campo insultando e minacciando gli arbitri ripetutamente e impedendogli di entrare nel tunnel degli spogliatoi; entrati nel tunnel, gli arbitri subivano un’aggressione (spinta e sgambetto al 1° arbitro, spallata e spinta al 2° arbitro) e venivano nuovamente insultati e minacciati fin davanti gli spogliatoi; raggiunti i quali richiedevano l’intervento della Forza Pubblica che li aspettava e scortava alle auto". La società ha rimediato due ammende di 550 euro "per offese e minacce agli arbitri da parte dei tifosi locali sia durante la gara che dopo, al termine della stessa". Il primo assistente Massimo Gramenzi è stato squalificato per 3 turni per proteste ed offese nei confronti degli arbitri a fine gara, mentre l’addetto agli arbitri Angelo Albi è stato squalificato fino al 3 gennaio.