C'è chi vandalizza il Bosco incantato e chi suona all'ambulanza mentre un nonno muore.. E' Natale anche per gli imbecilli

TERAMO – E’ Natale e lo è per tutti,  anche per gli imbecilli. Quindi è forse inutile recriminare o continuare a inveire e scandalizzarsi per quanto è avvenuto anche ieri notte.  Che la nostra amata città provi a risplendere dopo un lungo periodo di oscurantismo non può piacere agli imbecilli,  quelli, vili e conigli, che hanno vandalizzato il bosco incantato dei Tigli.  Che non fossero in vacanza nemmeno a Natale,  ne avevamo avuto un’avvisaglia con il proprietario di quel cane che ha azzannato a morte il cigno della Villa Comunale, inerme di fronte a quanto accadeva, cinico e incivile al tempo stesso. Ma non so dire chi sia peggio tra quelli che ieri notte hanno sfogato la loro frustrazione contro le figure illuminate del bosco incantato ai Tigli e quegli invitati in ritardo al cenone di Natale che impazienti suonavano e imprecavano mentre un nonno moriva in piazza Verdi e degli instancabili medici tentavano di salvarlo (e per questo bloccavano la strada…)  Ci sono una notte di natale e un Natale diversi per ciascuno dei tanti teramani che animano questa città ed è impossibile sperare che almeno un giorno nell’anno non ci sia chi scambia anche la Natività per un Aperistreet e poi piscia contro muri e portoni, chi non abbatte animali di legno e sfregia addobbi,  chi non rispetta nemmeno il dolore e il lutto di chi non potrà gioire alla tavola del Cenone… Rassegnatevi, perché se quei cittadini che pretendevano strada alla faccia di un soccorso vitale domani diventeranno genitori,  forse questa città continuerà ad essere abitata ancora da tanti imbecilli…