Prati di Tivo, tranciati i cavi elettrici del sistema di sicurezza della seggiocabinovia. Atto doloso? Esposto in procura

PRATI DI TIVO – Cosa succede ai Prati di Tivo? L’ispezione condotta ieri sulla seggiocabinovia ha permesso, due giorni fa, di scoprire che i cavi elettrici del sistema di sicurezza, su un pilone nei pressi della stazione di monte, sono  tranciati. Si è trattato di un evento casuale? Chissà, però l’ipotesi di un danneggiamento non può essere esclusa, tanto che sia il gestore Marco Finori che il commissario liquidatore Gabriele Di Natale si sono recati in Procura per denunciare quanto accaduto in quota. Si tratta comunque di un atto dovuto, essendo la seggiocabinovia un mezzo di trasporto pubblico e di proprietà di uma società pubblica, ma ciò non toglie drammaticità alla vicenda e sicuramente comporta la condanna assoluta del gesto, qualora fosse confermato. Mentre chi di dovere dovrà chiarire cosa sia successo all’impianto, si sta provvedendo alla riparazione del danneggiamento. Oggi l’impianto è rimasto chiuso per il forte vento di scirocco che sta soffiando da ieri sui Prati di Tivo. I tecnici ritengono siano sufficienti dalle 24 alle 48 ore per riparare il guasto e tornare alla normalità. Il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, ha espresso «rammarico e tristezza per quello che è accaduto. Per quanto ci riguarda questo comporterà solo una maggiore attenzione e un maggiore impegno verso il progetto di rinascita della montagna che abbiamo in mente e che, se la natura dolosa dovesse essere accertata, evidentemente non piace a qualcuno. Noi non arretreremo di un passo».