Un esercito di sindaci invade l'aula di Montecitorio FOTO

TERAMO – Un esercito di sindaci e tra questi anche tantissimi abruzzesei e teramani, ha invaso l’Aula di Montecitorio, per l’evento "Lo Stato dei Beni comuni" organizzato dall’Ance, alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del presidente dell’Anci, Antonio Decaro. C’erano, tra gli altri, Gianguido D’Alberto, il presidente del consiglio Alberto Melarangelo, i sindaci di Roseto, Sabatino Di Girolamo, di Tortoreto, Domenico Piccioni, di Castel Castagna, Rosanna De Antoniis, per Isola Amelide Francia, Angelo Panichi di Ancarano, Massimo Vagnoni di Martinsicuro, Rinaldo Seca di Colledara, Michele Petraccia di Pietracamela, Andresa Scordella di Silvi, Giuseppe D’Alonzo di Crognaleto, Giovanni Melchiorre di Bellante. 
Nel corso dell’incontro sono state ascoltate testimonianze su esperienze virtuose e ci si è confrontati su problemi e soluzioni. Così, l’incontro è stato l’occasione per ribadire e far sentire anche con la presenza fisica dei sindaci, quanto sia centrale il ruolo del Comune, non solo in riferimento alle attese dei cittadini ma anche per ciò che riguarda i rapporti con il Parlamento.
L’occasione è stata colta anche per riportare all’attenzione del Parlamento la necessità di un dibattito sullo Statuto dei beni comuni e sulla valorizzazione e la tutela dei beni pubblici da parte delle amministrazioni competenti. In questo senso il Comune di Teramo si sta già adoperando con la predisposizione dello Statuto, fortemente impostato sulla partecipazione e sulla centralità dei cittadini e del Regolamento, finalizzato alla cura, alla rigenerazione e alla gestione di beni pubblici, sui quali associazioni e singoli cittadini possono proporre all’amministrazione patti di collaborazione imperniati sul principio della tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, dell’ambiente e delle risorse naturali.