A fuoco deposito di materiali edili e amianto, l'Arta esclude rischi ma chiede la messa in sicurezza

TERAMO – Non ci sono al momento emergenze ambientali per l’aria, dopo il rogo del deposito di materiale edile nell’area privata a margine della zona industriale di Sant’Atto, lungo la statale 80 Teramo-Giulianova, dove ieri attorno alle 14, è divampato un incendio. Lo riferisce l’Arta Abruzzo, la cui squadra di pronta disponibilità del Distretto dell’Aquila è intervenuta per i rilievi sul posto, dopo che i vigili del fuoco avevano già spento il rogo. L’incendio ha interessato un’area di un recinto privato, di una impresa edile del posto: essendo presente nel deposito materiale di varia natura, tra cui manufatti presumibilmente contenenti amianto, l’Arta ha richiesto la messa in sicurezza del sito, effettuata con teloni in plastica e limitazione dell’accesso. Sulle cause dell’incendio stanno indagando i Carabinieri Forestali di Torricella Sicura, intervenuti sul posto assieme al vigile ecologico del comune di Teramo, Vincenzo Calvarese, che ha rimesso una relazione per contro dell’ufficio ambiente comunale. I vigili del fuoco del comando di Teramo, intervenuti con un’autopompa, due autobotti e un fuoristrada con modulo antincendio, hanno affrontato un incendio di materiali di risulta di varia natura, depositati su una superficie di circa 3.000 metri quadrati. Il transito ferroviario è stato bloccato per circa un’ora, allo scopo di consentire le operazioni di spegnimento e garantire la sicurezza dei viaggiatori. Il rapido intervento dei pompieri ha evitato che l’incendio potesse estendersi a tutta l’area che complessivamente ha una superficie di circa 5.000 metri. Anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, è intervenuto sul luogo dell’incendio per assicurarsi di persona di quanto stesse accadendo e se ci fossero rischi per la sicurezza dei residenti nella zona.