Con la Guzzi contro una Panda: muore padre di due figli FOTO VIDEO

TORANO – Un tragico destino lo ha fatto morire poco dopo aver incassato dal suo ex datore di lavoro l’assegno per la ‘buona uscita’, ma soprattutto contro la macchina guidata dal figlio dell’ex proprietario della sua motocicletta. Proprio la Moto Guzzi scrambler 350 con cui stava tornando a casa, si è frantumata contro la Panda che procedeva in senso contratio, lungo la provinciale numero 7 tra Garrufo di Sant’Omero e Torano Nuovo. Giancarlo Merli, operaio toranese, 47 anni a novembre, padre di due figli adolescenti, è morto sull’ambulanza che lo trasferiva al Mazzini di Teramo. Era in condizioni disperate, con una serie di politraumi su tutto il corpo ma in particolare quello gravissimo subìto alla testa, nonostante indossasse il casco. L’incidente in un tratto di semicurva, dopo un breve rettifilo: è probabile che la traiettoria della moto sia stata troppo lunga e il mezzo si sia trovato di fronte alla Panda condotta da C.F., 20enne del posto (che ha riportato leseioni giudicate guaribili in una settimana), rendendo lo schianto inevitabile. L’impatto non ha dato scampo all’operaio, che aveva cambiato datore di lavoro e adesso era impegnato con l’azienda vinicola Strappelli. La salma è stata composta all’obitorio del Mazzini. In mattinata il pm di turno, Stefano Giovagnoni dovrebbe decidere se limitare all’esame esterno l’aspetto medico legale o se procedere con l’autopsia. I rilievi e le indagini sono affidati agli agenti della Polizia stradale di Teramo, diretti dal vicequestore aggiunto Nadia Carletti e coordinate sul luogo dell’incidente dal sostituto commissario Antonio Bernardi.