TERAMO – Si è presentato nella tarda serata di ieri al comando della Polizia stradale di Teramo, il conducente della autovettura che sabato, nel tardo pomeriggio, aveva investito un ciclista di 49 anni, lungo la statale 80 a Selva Piana, dandosi poi alla fuga. M.C., 49enne di Teramo, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Nello Di Sabatino, su disposizione del magistrato di turno, Andrea De Feis, è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso e fuga, oltre alle lesioni gravissime così comre previsto dalla nuova legge sul’omicidio stradale. Il 49enne ha ricostruito la sua versione dell’incidente, sostenendo di essere stato abbagliato dal sole e di non aver visto la bicicletta sul ciglio della strada: una volta investitolo, è stato preso dal panico e si è allontanato senza rendersi conto di quello che stesse facendo. Gli agenti della Polizia stradale diretta dal vicequestore aggiunto Nadia Carletti, nel frattempo erano riusciti ad identificare targa e modello della macchina investitrice: non si trattava come riferito da un testimone di una Lancia Y, bensì di una Citroen C3 di colore scuro. Le indagini della Polizia, condotte alacremene nele ultime ore dal sostituto commissario Antonio Bernardi e dal responsabile della polizia giudiziaria Stefano Di Stefano, avevano portato alla ricostruzione delle targhe di centinata di autovetture grazie anche alla disponibilità di parte dela targa.
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