L'abbraccio di piazza Martiri al Teramo di Iachini: in 3mila per spingere Tedino e i suoi FOTO

TERAMO – La pioggia non è riuscita a fermare la voglia di calcio di una piazza che vive calcio come Teramo. La nuova società del presidente Franco Iachini ha fortemente voluto tornare in piazza Martiri e la città ha stretto questa mano tesa. Squadra e tifoseria si sono divisi equamente la ribalta, facendo vivere emozioni uniche in una serata che sembrava compromessa dal maltempo. Fumogeni, cori e striscioni sul sagrato del Duomo hanno acceso l’evento, Jolanda De Rienzo e Daniele Barone dal palco hanno traghettato la serata verso l’abbraccio di circa 3.000 persone. E come se non bastasse l’atmosfera di grande attesa creata con una grande campagna di mercato, il presidente Iachini ha voluto stupire ancora, annunciando alla folla l’acquisto del trequartista Francesco Bombagi, dal Pordenone, pedina che la tifoseria aspettava da tempo e che oggi si unirà al gruppo biancorosso pronto per la sfida iniziale del Campionato di Serie C a Catanzaro..
Il club, lo stadio, il settore giovanile, una rosa competitiva e la guida di mister Bruno Tedino: è stato il presidente Iachini, assieme al sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, a scrivere il canovaccio di questa storia sportiva nuova ma già ricca di emozioni. Sul palco si sono alternati e sono stati evocati i protagonisti e le fasi della nuova stagione: dall’investimento sul Bonolis, al progetto centro sportivo, all’arrivo del general manager Andrea Iaconi e del reponsabile del settore giovanile Cetteo Di Mascio, allo staff tecnico, alla rosa di 28 giocatori a disposizione, al già nutrito roster di giovani calciatori delle giovanili, per conoscere infine la maglia 2019-2020, scelta nel contest tra i tifosi, quella storica a strisce verticali bianche e rosse. E’ tutto pronto per cominciare, dunque, con l’esortazione che è arrivata all’unisono dai cori dei tifosi e dall’appello del sindaco, alle prese con una splendida realtà che potrebbe costituire rilancio per una città che vuole rialzarsi: "Come recita l’inno del Teramo – ha detto D’Alberto – ‘insieme non avremo limiti’"