Ore 19: ecco il temuto 'Effetto Deregulation' lungo il corso di Teramo

TERAMO – Ecco “l’effetto Marsilio” tanto temuto dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, con il corso di Teramo all’ora del (fu) aperitivo che diventa come la riviera di Pescara, anche se con un giorno di ritardo rispetto alle polemiche che si sono scatenate il Primo Maggio.

Una premessa: tutto ciò che vedete nel video – a parte alcune situazioni limite – ci pare sia consentito e possibile, dunque non c’è alcun biasimo per i teramani, che hanno semplicemente approfittato delle possibilità offerte dalle ordinanze 50 e 52 firmate nei giorni scorsi dal governatore della Regione Abruzzo.

C’è chi porta a spasso il cane, chi il figlio, chi fa la spesa, chi una corsetta, due persone che camminano distanziate: manca solo qualcuno a cavallo o con la canna da pesca. Nessun “assembramento” apparente. Tanti sono senza mascherina, ma nell’ordinanza che ha “liberalizzato” l’uscita anticipata dei teramani non c’è alcuna traccia di un obbligo d’indossare i Dpi.

Il video è stato girato da un lettore di emmelle.it che rientrava dal lavoro attorno alle 19. Va ricordato che alle 20 riscatta il “coprifuoco”, con tutte le norme nazionali che tornano vigenti fino alle 6 del mattino di domani, quando ci sarà un’altra giornata di "deregulation".

Dal 4 Maggio, invece, entreranno in vigore le nuove norme del Governo sulla Fase 2, che bisognerà leggere attentamente, e che potrebbero essere differenti rispetto a quanto abbiamo visto in questi giorni di liberalizzazione all’abruzzese.