Fuga di gas, costruita una valvola per bloccare la perdita. Il sindaco rassicura i dipendenti Asl

Scongiurato il rischio di un disservizio anche per l’ospedale Mazzini

TERAMO – Si allungano i tempi per interrompere il flusso di gas dalla perdita dovuta alla rottura di questa mattina, sotto al ponte San Gabriele. I tecnici di 2i ReteGas stanno lavorando sotto all’altro ponte, quello di San Ferdinando, per realizzare in tempi record una nuova valvola sulla linea di media pressione che perde. Soltanto dopo sarà possibile far rientrare nella sede tutto il personale della Asl.

L’intervento si è reso necessario perché in un primo momento si pensava che la chiusura interrompesse il flusso di gas anche al vicino ospedale Mazzini di Teramo. Una necessità poi superflua perché la Asl ha messo a disposizione la propria autonomia: la centrale termica funziona fino a tre giorni con il gasolio e la prova ha funzionato. Ad ogni modo non è stato necessario per via della adozione del piano B con la realizzazione di una nuova valvola sulla linea.

Con ii dipendenti Asl radunati nel punto di raccolta tra via Irellu e via Duca d’Aosta si è intrattenuto anche il sindaco Gianguido D’Alberto, spiegando il susseguirsi degli eventi e quanto fatto per la messa in sicurezza.

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