I sindaci vietano i botti. A Teramo fino all’Epifania

Fuochi banditi anche a Campli. A Giulianova stop anche alla vendita

TERAMO – Ordinanze dei sindaci contro l’esplosione dei botti di fine anno un pò in tutta la provincia di Teramo. E’ il caso dei primi cittadini di Teramo, Giulianova e Campli.

A Campli il divieto è in vigore oggi e domani, primo gennaio, con l’obiettivo di “diminuire il rischio di incidenti per i cittadini e tutelare il benessere degli amici a quattro zampe”.

A Teramo l’ordinanza ha vigore fino all’Epifania, con “divieto di accensione di fuochi d’artificio cui consegua deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici provocanti detonazione. La decisione è stata assunta per tutelare l’incolumità pubblica, l’integrità psicofisica di soggetti deboli quali bambini, persone anziane, malati, degenti negli ospedali, nonché per la tutela degli animali”. Oltre all’Atto amministrativo, il sindaco fa appello al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, in merito alla consapevolezza dei rischi connessi all’utilizzo di fuochi e giochi pirotecnici. Non è escluso un rilievo inerente la tutela ambientale. L’inosservanza delle disposizioni impartite nel provvedimento è punita con una ammenda pecuniaria, fatta salva, qualora il fatto dovesse assumere rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

A Giulianova, il sindaco Jwan Costantini ha vietato per oggi vietato fino a domattina l’accensione e lo sparo di fuochi d’artificio ma anche e soprattutto la vendita di qualsiasi effetto pirotecnico, compresi rauti e petardi