Ghiaccio e rami pericolanti, grandi insidie. Chiusi i Tigli, la Villa e i giardini della Madonna delle Grazie

La viabilità non ha fatto registrare particolari difficoltà, chiuse le scuole a Sant’Omero e Ancarano

TERAMO – La preannunciata ondata di maltempo che avrebbe portato temperatura rigide, vento e neve è puntualmente arrivata, ricoprendo l’Abruzzo di neve anche a basse quote. Le autostrade A24, A25 e A14 sono transitabili con catene o pneumatici da neve, disagi sulla viabilità comunale e provinciale non se ne registrano, fatta eccezione per il ghiaccio che ha coperto i fondi stradali della Val Vibrata e della San Nicolò-Garrufo in particolare, e qualche via dei quartieri di Villa Mosca (qualche bus del servizio urbano in difficoltà), Colleatterrato e Fonte Baiano.

Il problema maggiore è stato quello rappresentato dai rami e dagli alberi pericolanti sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco non solo a Teramo, dove a scopo precauzionale sono stati transennati e vietati al transito pedonale sia viale Madre Teresa di Calcutta alla Madonna delle Grazie che i Tigli e la Villa Comunale ‘Bandini’.

Il Comune di Teramo ha organizzato una apposita squadra di intervento, sostenuta dal personale di una ditta privata, per affrontare le  emergenza segnalate un po’ dappertutto nel centro e nelle frazioni e ha utilizzato il proprio mezzo spargisale per passaggi preventivi nel corso della nottata.

Alcuni sindaci hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi, come ad Ancarano e a Sant’Omero.

Secondo le previsioni, il maltempo perdurerà almeno fino a domani. Sarà domani che si farà sentire il vero gelo siberiano: l’ampio rasserenamento e i venti ancora gelidi favoriranno un forte raffreddamento notturno con temperature che scenderanno sotto lo zero di 6-7 gradi al Nord.