Marsilio: “Rt sceso a 1.17, così restiamo arancioni”

Forchetta tra 1.11 e 1.23 (limite 1.25). Intanto il tasso di occupazione terapie intensiva schizza al 37%

TERAMO – “L’anticipazione del report settimanale sulla situazione Covid ci dice che l’indice Rt è sceso leggermente: passa da 1,22 della scorsa settimana a 1.17, con una forchetta tra 1.11 e 1.23. Anche la punta massima di questa forchetta è al di sotto del limite 1.25 che farebbe scattare la zona rossa“.

Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio che ha aggiunto come “tale dato non comporterebbe il passaggio alla zona rossa, per questo ci attendiamo che domani la cabina di regia, registrando questo dato confermi classificazione dell’Abruzzo in zona arancione. Rimane valida – ha aggiunto – l’ordinanza presidenziale del sottoscritto che fino al 28 febbraio colloca in zona rossa le province di Pescara e di Chieti che sono particolarmente colpite dalla variante inglese e che stanno subendo una forte accelerazione dei casi e ricoveri in terapia intensiva, superando del 30 per cento i posti in terapia intensiva“. 

Intanto nella giornata di oggi, il tasso di occupazione delle terapie intensive – la cui soglia di allarme è rappresentata dal 30% – ha toccato il 37%, contro il 33,3% dei giorni scorsi.