Teramo torna da Castellammare con un pari che va stretto (1-1)

Nasce sull’asse Arrigoni-Bombagi-Costa Ferreira il gol del recupero dopo il vantaggio stabiese

TERAMO – Torna con una utilissimo pareggio da Castellammare di Stabia, il Teramo di mister Paci. L’1-1 finale, perché maturato con un recupero al vantaggio avversario, va accolto con un pò di rammarico perché il possesso palla dei teramani, fino al momento del gol, evidente, avrebbe portato al gol dopo almeno tre occasioni evidenti dalla distanza, firmate da Bombagi e Costa Ferreira.

Gli stabiesi nella ripresa si sono ritrovati prima con Scaccabarozzi a tu per tu con un super Lewandowski, poi con Berardocco a chiudere la ripartenza sul pallone rubato a Santoro a centrocampo con una potente conclusione che si stampa contro la traversa: la palla ricade sui piedi di Borrelli e l’ex pescarese è lesto a buttarla dentro.

Il Teramo stavolta concretizza subito la reazione, pronta e volitiva. I biancorossi sanno di essere sotto immeritatamente e cercano la via della rete: in pochi minuti si contano le conclusioni di Bombagi sulla punizione guadagnata da Ilari e poi un ottimo suggerimento filtrante di Santoro che non trova compagni a raccoglierlo.

Ma è sull’asse dei ‘senatori’ che nasce il pareggio, appena 7 minuti dopo il gol dei padroni di casa. Arrigoni lancia Bombagi che difende palla in area e lascia per l’accorrente Costa Ferreira, il cui tiro dalla distanza trafigge la porta stabiese. Contrariamente al primo tempo, quando i padroni di casa erano riusciti a tirare la testa fuori dell’acqua dopo 20 minuti di predominio teramano, stavolta i biancorossi hanno dimostrato in campo di essere più convinti nella ricerca del gol della vittoria, andandoci molto vicino: al 64′ Il retropassaggio di testa di Esposito su pressione di Pinzauti per poco non termina in rete, con la palla che finisce in angolo per un’inezia, al 75′ cross di Tentardini, stacco di Pinzauti alto di poco.

Che dire: la reazione dopo la sconfitta casalinga contro il Potenza c’è stata e il punto conquistato va stretto ma accontenta.