Due vittime in montagna in poche ore in Abruzzo

A Sant’Eufemia a Maiella e a Tocca Da Casauria, un 60enne scialpinista e un anziano cercatori di asparagi finiscono in due burroni

PESCARA – Die persone sono morte oggi in Abruzzo in due diversi incidenti in montagna. Nel primo sono rimaste coinvolte tre persone, due delle quali maestri di sci, impegnati in una escursione di scialpinismo a Sant’Eufemia a Maiella: la vittima è un 60enne, Marco Trozzi, di Pescocostanzo. I tre – due di loro sono di Roccaraso – si trovavano lungo l’itinerario sciistico ‘Rava della Giumenta Bianca’, che porta sulla cima del Monte Amaro. Ad un tratto però lo sciatore di 60 anni durante la salita è scivolato all’indietro ed è stato vano il tentativo di uno dei due amici di bloccarlo. L’uomo di 60 anni è deceduto a seguito dei traumi causati dalla caduta e l’amico che ha tentato di bloccare il corpo dell’uomo è rimasto ferito. Subito il terzo compagno, anche lui un maestro di sci, che non è stato coinvolto nell’incidente, ha allertato il 118 di Pescara, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, chiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese. I sanitari del 118 e i tecnici del Soccorso Alpino sono decollati a bordo dell’elisoccorso dall’aeroporto di Pescara, per effettuare gli interventi di recupero.

A distanza di circa un’ora dal primo tragico incidente, sulle montagne pescaresi se n’è verificato un altro. In questo caso la vittima Stavolta a perdere la vita è stato un uomo anziano di Tocco da Casauria, che stamattina era andato a fare una passeggiata in montagna per raccogliere gli asparagi, in contrada Francoli. L’anziano è scivolato nel fosso del fiume Pescara e i familiari non vedendolo rientrare, lo hanno localizzato con il cellulare e hanno scoperto che era finito in un fossato: hanno allertato il 118 di Pescara, che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, che è intervenuto per il recupero della salma.