Tragedia all’asilo. La mamma: “Ho provato a fermare la mia auto con le mani”

La donna è sconvolta come il figlio 12enne che era nell’abitacolo. Qualche testimone sosterrebbe di aver visto il ragazzino al posto di guida tentare di muovere il volante

L’AQUILA – “Mi sono vista passare la macchina davanti, ho provato a fermarla anche con le mani ma non ci sono riuscita. E l’auto ha colpito i bambini rompendo la recinzione“. Non si dà pace la donna che aveva parcheggiato a pochi metri dalla scuola la Passat che ha sfondato il cancello dell’asilo ‘Primo maggio’ all’Aquila, travolgendo i bambini che giocavano in giardino.

Una tragedia costata la vita al piccolo Tommaso, 4 anni, mentre altri cinque sono rimasti feriti anche se, fortunatamente, non corrono pericoli di vita. Un racconto, quello della donna, che dovrà essere ora verificato dagli investigatori e dagli inquirenti che stanno lavorando da ieri senza sosta per dare prima possibile una risposta ad una tragedia apparentemente inspiegabile, che ha sconvolto L’Aquila. Stamattina, davanti all’asilo nella frazione di Pile, decine di cittadini hanno lasciato fiori, piccoli giocattoli e pupazzi di peluche per il piccolo Tommaso. Ma l’incidente ha commosso l’Italia intera e ha gettato nella disperazione e nella sofferenza più totali la famiglia del bimbo ma anche quella della donna che era alla guida dell’auto. Lei e anche suo figlio dodicenne che si trovava nella Passat e che, secondo alcune testimonianze, subito dopo l’incidente avrebbe detto in lacrime “l’ho ucciso io, l’ho ucciso io“. Altri, invece, avrebbero riferito di aver visto il ragazzino al posto di guida tentare di muovere il volante della Passat mentre si avvicinava all’asilo. Versini che la madre non conferma. Anzi. “Mio figlio – dice la donna all’ANSA – durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l’abitacolo. Io e tutta la mia famiglia non riusciamo a darci pace, questa tragedia ci segnerà per la vita. Siamo sconvolti e addolorati“.

Dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma è arrivata intanto una confortante notizia: il bambino ricoverato da ieri sera nella capitale ha lasciato la terapia intensiva. La notizia è stata diffusa dall’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato: “Voglio rivolgere gli auguri al piccolo e alla sua famiglia di pronta guarigione. Ringrazio l’equipe medica del Bambino Gesù e l’intero Servizio sanitario regionale – ha detto l’assessore”.

Intanto sono in costante miglioramento le condizioni delle due bambine di 4 anni ferite nell’incidente avvenuto nell’asilo dell’Aquila, ricoverate da ieri pomeriggio presso la terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli di Roma. È quanto si apprende dallo stesso ospedale, dal quale viene fatto sapere che le due bimbe stanno rispondendo bene ai trattamenti in corso.