Ciclovia Teramo-mare, un altro passo: 400.000 euro per la progettazione

La Provincia avvia l’iter per la pianificazione esecutiva, per poi puntare sul Pnrr per i necessari quasi 10 milioni di euro

TERAMO – Il progetto di un collegamento tra Teramo e il mare, riservato alle biciclette, continua a fare timidi passi in avanti. Ci sono infatti a disposizione 400mila euro per la progettazione esecutiva, attraverso la quale la Provincia di Teramo ritiene di poter poi ottenere quel finanziamento di almeno 10 milioni di euro necessari, riponendo le maggiori aspettative nel Pnrr che della mobilità ciclabile e alternativa fa una delle missioni centrali.

Da capitolato il progetto esecutivo dovrà essere realizzato in 6 mesi e gli uffici stanno predisponendo le procedure per la gara di progettazione. “E’ un’opera destinata a modificare in maniera sostanziale le abitudini di viaggio e mobilità – spiega il consigliere delegato Giovanni Luzii -: pensiamo agli studenti o a chi viene a lavorare nel capoluogo, per molti tratti la ciclabile accorcia i tempi di percorrenza rispetto al mezzi pubblici o all’autovettura”.

La ciclabile Val Tordino è una delle 5 previste dal Piano della ciclabilità della Provincia, realizzato dal Servizio Urbanistica e Pianificazione Territoriale (responsabile l’architetto Giuliano di Flavio) con un lavoro in team che ha visto anche la collaborazione del Servizio Viabilità. Il collegamento Bike to coast con il capoluogo interessa i Comuni di Giulianova, Roseto, Mosciano, Notaresco, Bellante, Castellalto, Teramo, con prolungamento fino al Comune di Montorio per un importo di 9,4 milioni di euro

Gli altri 4 collegamenti previsti sono la Ciclovia del Vibrata (Corropoli, Neteto, Torano, Sant’Egidio, Alba Adriatica), per un importo di 5,7 milioni di euro, la Ciclovia del Vomano (sponda destra) comuni interessati Atri, Pineto, Notaresco, Morro D’oro per un importo di 5 milioni di euro. La Provincia di Teramo, con lo studio sulle ciclovie ha vinto il primo premio – sezione studi e progetti – del ‘Go slow’ il più autorevole riconoscimento per le buone pratiche di mobilità nell’ambito del turismo sostenibile.