FOTO / Villa Mosca: riunione con il sindaco al ‘crocevia della paura’. Ancora promesse di telecamere e luce

L’incontro organizzato con i residenti e il Comitato Amici di Villa Mosca dopo gli ultimi furti. La prossima settimana una delegazione dal prefetto. Intanto si rafforzano le pattuglie

TERAMO – Dalla questura si apprende che i servizi di pattuglia saranno rafforzati ma sul piano della sicurezza di Villa Mosca bassa, i residenti chiamano in causa il Comune, anche se poco può fare. Può però fornire gli strumenti perchè la situazione migliori e si possa controllare meglio, anche se fino ad oggi il modus operandi dei ladri che hanno colpito in queste zone, molto spregiudicato, ha dimostrato che forse nulla, nemmeno la presenza in casa dei proprietari, funge da deterrente.

La riunione di questa sera alla rotonda via Nicola Da Guardiagrele, in quello che sta diventando il ‘crocevia della paura’, l’incrocio con le vicine vie Coppa Zuccari e Piermarini, è vissuto sulle esperienze e in alcuni casi sulle accorate se non disperate richieste di fare qualcosa al sindaco Gianguido D’Alberto, che era accompagnato dagli assessori Giovanni Cavallari e Valdo Di Bonaventura. Quanto era stato garantito qualche mese fa in occasione della prima, pesante ondata di furti, ovvero le telecamere di video sorveglianza, non sono mai arrivate: il primo cittadino ha spiegato che il ritardo è dovuto alla modifica del progetto, che in un primo tempo prevedeva l’installazione di due punti, ritenuti poi non sufficienti e da implementare con 4. Ovvia la delusione dei residenti, con richiesta di garanzie sui tempi, diventati decisivi, in particolare in questo momento, quando il buio arriva prima nel pomeriggio per la stagione invernale.

Il sindaco e l’assessore di Bonaventura hanno annunciato per la prossima settimana un sopralluogo che dovrebbe sbloccare l’iter per l’installazione delle telecamere, mentre un primo sopralluogo fatto questa sera dallo stesso Di Bonaventura con alcuni cittadini, in via Piermarini, ha permesso di condividere. la necessità di rinforzare i punti luce: ci sono condomini o singole abitazioni che sono al buio completo (come quello dove ieri sera i ladri hanno fatto scorribanda arrampicandosi addirittura attraverso le tubazioni del gas fino al secondo piano), situazione condivisa anche da quattro abitazioni che si trovano in via Fratelli Grue, proprio sotto al parcheggio e all’eliporto dell’ospedale Mazzini.

Intanto uno dei referenti del Comitato ‘Amici di Villa Mosca, che questa sera ha organizzato l’incontro, Luigi Gorgoglione, la prossima settimana sarà ricevuto dal prefetto Massimo Zanni, al quale potrà illustrare la situazione e la necessità di essere tranquillizzati da una più massiccia presenza di forze dell’ordine nella zona.