Caporalato digitale, i carabinieri controllano 14 riders

Anche a Teramo i militari hanno organizzato i servizi chiesti dalla Procura di Milano. Uno è percettore di reddito di cittadinanza

TERAMO – Quattordici riders o ‘ciclofattorini’ sono stati controllati nel corso della serata di ieri dai carabinieri del Comando per la tutela del lavoro (Nil), assieme ai colleghi dei comandi territoriali e alle Polizia locali. Le verifiche, nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale dall’Arma nell’inchiesta della Procura di Milano, che mira aa far emergere la possibile presenza del fenomeno cosiddetto di ‘caporalato digitale’.

I militari indagano infatti per prevenire o reprimere forme di sfruttamento lavorativo, realizzate attraverso la cessione delle credenziali di accesso alle piattaforme di consegna a domicilio del cibo, per l’esercizio dell’attività di rider. 

I fattorini controllati, che svolgono attività lavorativa per conto delle maggiori piattaforme di settore, erano in regola con le normative in materia tranne in un caso, in cui i carabinieri stanno faranno approfondimenti: il rider è infatti risultato percettore di reddito di cittadinanza. I risultati di questi controlli saranno comunicati alla procura di Milano che coordina l’indagine.