Cure termali non autorizzate: il Nas sequestra apparecchi in centro benessere

Controlli dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni sulla costa teramana: in un residence trovati cibi congelati non tracciabili

TERAMO – I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Pescara hanno effettuato controlli nell’ambito della sicurezza sanitaria alimentare in diverse attività della regione. Nel Teramano sono state ispezionate le cucine di un residence e i locali di un centro benessere, entrambi sulla costa, procedendo a sanzioni e sequstri.

Nel primo caso sono stati invece sequestrati 100 chili di alimenti di origine animale e vegetale, rinvenuti nella cucina del residence all’interno dei congelatori. Gli alimenti erano protetti con pellicole protettive anonime o con etichette che presentavano, anche in questo caso, una data di scadenza oltrepassata. Sull’idoneità al consumo della merce sottoposta a vincolo, atteso che le procedure di autocontrollo attuate dalle aziende non consentivano di accertare la data di avvenuto congelamento, dovranno pronunciarsi le autorità sanitarie. 

Diverso il caso del centro benessere ispezionato sulla costa teramana, dove i carabinieri del Nas hanno accertato la presenza di un’area adibita all’erogazione di cure termali inalatorie costituenti vere e proprie prestazioni sanitarie per le quali la struttura è risultata in realtà non possedere le previste autorizzazioni. Anche in questo caso è scattato il sequestro amministrativo che ha riguardato 2 apparecchiature elettromedicali rientranti tra i dispositivi medici che possono essere utilizzati soltanto a cura di personale formato e sotto sorveglianza medica.