Il ‘teramano’ Meluso nuovo direttore sportivo del Napoli scudettato

L’annuncio è stato dato con un tweet dal presidente Aurelio De Laurentiis. Nella sua carriera tante ‘imprese’ sportive

TERAMO – Mauro Meluso è il nuovo direttore sportivo del Napoli che nel prossimo campionato difenderà lo scudetto di campione d’Italia. L’annuncio è stato dato dallo stesso presidente Aurelio De Laurentiis con un tweet personale: “Sono lieto di annunciare che Mauro Meluso è il nuovo direttore sportivo del Napoli. Benvenuto nella nostra famiglia e auguri di buon lavoro! Aurelio De Laurentiis“.

Per Meluso si tratta del coronamento di una carriera da dirigente sportivo altrettanto luminosa come quella da calciatore. Calabrese di nascita, teramano di adozione dove risiede da anni per aver sposato una teramana doc come Roberta Balducci, Meluso è l’esempio del direttore sportivo al passo con il calcio moderno, scopritore di talenti, manager concreto e sempre curioso delle nuove frontiere e tendenze del calcio, che ha scoperto sempre molto prima di altri. Nella sua carriera fulgidi esempi di concretezza sportiva, vale a dire fruttuosi risultati tra costi-qualità-ricavi. Esempi recenti? Lecce, portato in due anni dalla serie C alla Serie A oppure Spezia, con una salvezza in Serie A mantenuta senza patemi (prima di rescindere il contratto triennale). Ma guardando indietro, le società che lo hanno chiamato erano tutte ricche di blasone: Foggia, Padova, Pisa, Cosenza, Sangiovannese, Ternana Frosinone e anche il Teramo quando alla presidenza c’era Romy Malavolta.

In Serie A ha esordito da giocatore nel 1983 in Lazio-Juventus, con la maglia dei laziali nel cui vivaio era cresciuto prima di passare alla Cremonese (Serie A), alla Salernitana, Monopoli, Casarano, Messina e ppoi al Foggia di Zeman (in Serie B), e infine a Fermo.