Paura a Pineto: il tronco si è spezzato e la parte della grande chioma è finita nell’area giochi, per fortuna senza bambini in quel momento. Il Comune è subito intervenuto per la rimozione
PINETO – Paura questa mattina nella pineta a mare per il crollo improvviso di un pino sull’area dello chalet Miami affollato.di bagnanti.
Per fortuna sulla traiettoria di caduta della grossa.pianta, finita proprio sull’area danneggiando alcune strutture ludiche utilizzate dai bambini, non si trovavano persone e l’incidente ha provocato solo danni. La pianta e stata poi rimossa dopo essere stata sezionata dal personale del servizio verde del Comune.
“Appena abbiamo appreso la notizia del pino che si è spezzato cadendo sopra un’area dedicata ai giochi nei pressi del lido Miami a Pineto – ha affermato il sindaco Robert Verrocchio -, abbiamo incaricato i nostri tecnici di intervenire e contattato il nostro agronomo. La zona è stata transennata immediatamente dai proprietari del lido e i nostri addetti, alla presenza della Polizia Locale, hanno provveduto al taglio dell’albero. L’agronomo ha poi effettuato un rilievo e da una prima valutazione è emerso che quanto accaduto è frutto di un processo fisiologico e imprevedibile. La pianta era inclinata, con il caldo d’estate i pini tendono a trattenere acqua sulla chioma e il tronco, essendo più rigido e meno flessibile, tende a spezzarsi. Naturalmente il monitoraggio dei nostri pini continua anche nell’ambito del Progetto Life condiviso con sei Comuni costieri per riqualificare la nostra pineta, a settembre partiranno due cantieri per la messa a dimora di altri pini, inoltre facciamo due volte l’anno perizie per combattere il Tomicus, il coleottero che sta danneggiando alcuni alberi per effettuare i trattamenti necessari e presto faremo anche un convegno sul tema. Fortunatamente – ha concluso il sindaco Verrocchio – non c’erano bambini nei pressi dei giochi, ma lo spavento è stato tanto. Ringraziamo a nome di tutta l’amministrazione comunale tutti coloro che si sono adoperati per rimettere in sicurezza l’area”.
