Nasce l’ambulatorio solidale con medici in pensione: curerà chi non può permetterselo

L’ex cardiochirurgo Renato Gregorini (Associazione Kum!), il sindaco e l’assessore De Sanctis presentano l’iniziativa con l’Auser contro la povertà sanitaria. Ecco i primi medici che parteciperanno

TERAMO – Sarà realizzato attraverso un patto di collaborazione e permetterà di dare risposte che al giorno d’oggi sono attese da sempre più persone e nuclei famigliari, il primo poliambulatorio specialistico solidale in Abruzzo. Il Comune di Teramo e l’associazione Kum! (in aramaico Rialzati!), che aderisce all’Auser (Autogestione Servizi) di Teramo, realizzano quello che sembrava un sogno, oggi invece realizzabile grazie all’impegno e alla disponibilità di decine di medici in pensione volontari, radunatisi nell’iniziativa pensata da Renato Gregorini.

Il cardiochirurgo che ha trovato a Teramo la sua città di adozione, dove ha contribuito alla fondazione del reparto di eccellenza dell’ospedale Mazzini e dove è stato consigliere comunale negli anni ’90, ha intrapreso questa significativa iniziativa che permetterà di abbattere in parte i problemi che derivano da una povertà sanitaria sempre più crescente. Con il poliambulatorio solidale sul quale il sindaco Gianguido D’Alberto ha investito tutte le sue forze fino a raggiungere lo scopo, coadiuvato da un assessore come Ilaria de Sanctis che nel sociale ha profuso tutte le sue energie per abbattere le differenze e risolvere i disagi dei teramani meno abbienti, sarà possibile visitare e curare chi non può permetterselo.

Il Comune di Teramo metterà a disposizione i locali di un appartamento di proprietà in via Potito Randi, dietro alla stazione ferroviaria, che negli anni passati era stato candidato ad essere la nuova sede della Croce Rossa: qui i medici – già tanti ma ai quali se ne aggiungeranno altri ancora – effettueranno visite specialistiche ed assisteranno coloro che già sono seguiti dai Servizi sociali del Comune di Teramo, della Caritas, delle associazioni di terzo settore che si occupano di povertà, tra le quali la Multa Paucis e altre, per fornire un servizio attraverso il quale davvero nessuno sarà lasciato solo. Nel ‘costruire’ questa splendida realtà solidale, di vera comunità cittadina (che coprirà i residenti dell’ambito sociale teramano, di recente allargato secondo il nuovo piano sociale regionale), anche le rappresentanze locali delle grandi case di produzione di apparecchiature diagnostiche ed elettromedicali hanno fatto a gara per mettere a disposizione le strumentazioni necessari per visite, esami clinici e diagnostici: una rete in molti casi spontanea, che sta permettendo di concretizzare il progetto che entrerà a regime nei prossimi mesi, facendo di Teramo una vera città solidale.

I medici che hanno aderito all’iniziativa e che visiteranno nella struttura polispecialistica sono:
Dott. Domenico Parisi (medicina interna);
Dott. Gabriele Damiani (endocrinolgia);
Dott. Ennio Lattanzi (malattie del metabolismo/diabetologia);
Dott. Giovanni Boccia (pneuomologia);
Dott. Franco Prosperi (cardiologia);
Dott. Guglielmo De Curtis (cardiologia);
Dott. Piero Pecce (cardiologia);
Dott. Saro Paparoni (cardiologia);
Dott. Vincenzo Pona (chirurgia generale);
Dott. Renato Gregorini (cardiochirurgia);
Dott. Alessandro Mazzola (cardiochirurgia);
Dott. William Di Francescantonio (chirurgia toracica);
Dott. Walter Di Nardo (chirurgia vasoclare);
Dott. Vincenzo Cipolletti (urologia);
Dott. Anna Di Francesco (medicina interna);
Dott. Pino Rosati (igiene e medicina preventiva).

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