‘Vivere la resistenza per difendere la diversità’, 4 film in rassegna alla Ca.Fè

Da domenica 25 febbraio al 17 marzo le proiezioni nello spazio multiculturale di San Nicolò, organizzate dal Comitato SeNonOraQuando?

TERAMO – Il Comitato SeNonOraQuando? di Teramo, il Comune di Teramo, lo spazio multiculturale Ca.Fè Carlo Febbo, il Premio Gianni di Venanzo, l’associazione Socialcuba  e l’associazione Teramo Children APS organizzano la rassegna cinematografica ‘Non smettiamo di vivere la resistenza per difendere le diversità’ che si terrà nello spazio multiculturale Ca.Fè di San Nicolò, in via Madri Costituenti: in programma “4 film. 4 pennellate sul cuore. 4 storie di coraggio che ci faranno riflettere sulla importanza della Resistenza attuale e passata, attraverso gli occhi dei suoi protagonisti – si legge in una nota -“. Storie diverse l’una dall’altra, ma che raccontano le diverse forme della ‘resistenza’ quale supremo atto di liberazione dai falsi miti, dai pregiudizi, dagli stereotipi, dall’ignoranza. Per assumere la forma della difesa della libertà e della difesa delle diversità”.

La rassegna cinematografica prenderà avvio il 25 febbraio con il film ‘L’Agnese va a morire’ di Giuliano Montaldo tratto dal romanzo neorealista di Renata Viganó. È l’omaggio alla dolorosa storia di Agnese che diventa l’organizzatrice delle staffette partigiane, una delle tantissime il cui coraggio consentirà la vittoria sul nazi-fascismo. Agnese simboleggia la Resistenza del passato che passa il testimone alla resistenza attuale rappresentata dalla giovane Rike, protagonista del secondo film della rassegna, Styx di Wolfang Fisher, il 3 marzo. Uno sguardo necessario al mondo nel quale viviamo tra spirito di accoglienza e soccorso degli immigrati e il loro respingimento in mare. Rike “sente la responsabilità della vita dell’altro” e, coraggiosamente, resiste. E ‘supera quell’abitudine alla morte‘ che si chiama indifferenza.

Sabato 16 marzo è dedicato al film di animazione Dumbo di Tim Burton che reinventa la storia dell’elefantino volante e lo catapulta ai giorni nostri: il racconto di un diverso modo di essere che cerca il proprio riscatto e giungerà alla propria liberazione. 

Domenica 17 marzo, la rassegna si chiude con il film Pleasantville di Gary Ross. Un fantasy in bianco e nero che affronta il tema della omologazione e del conformismo nella società degli anni ‘50 che nega la libertà di essere diversi in un ‘mondo perfetto’ in cui sono impedite le emozioni e i colori.

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