Tirreno-Adriatico, le due tappe nel Teramano valorizzano il territorio

Si avvicinano il 7 e l’8 marzo quando la carovana della ‘corsa dei due mari’ taglierà i traguardi di Giulianova e di Valle Castellana

TERAMO – “Un momento per promuovere e valorizzare tutto il territorio provinciale”: il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, saluta così la due-giorni in cui il territorio teramano sarà protagonista delle due tappe della Tirreno-Adriatico 2024, i prossimi 7 e 8 marzo.

Un’occasione con una doppia valenza, sportiva e di promozione del territorio e con una risonanza mondiale, che investirà l’intero territorio provinciale tra meno di due settimane. La conferenza stampa di questa mattina ha visto tra i partecipanti tutti gli stakeholder del territorio, a partire da Camillo D’Angelo – in doppia veste di presidente della Provincia e di sindaco del comune di Valle Castellana, città di arrivo della seconda tappa -, Stefano Allocchio, ex velocista e direttore RCS Sport, in collegamento remoto, Teodora Piccioni, assessore al turismo del comune di Valle Castellana, Marco Di Nicola, presidente del Consorzio BIM; i sindaci di Torricella Sicura e di Giulianova, Daniela Palumbi e Jwan Costantini; Massimo Di Cintio, in rappresentanza del Gal Gran Sasso-Laga e Luigi Di Giosia, responsabile RCS della Tirreno-Adriatico.

Saranno dunque due le tappe: la quarta con arrivo a Giulianova e la quinta, tutta teramana, con partenza da Torricella Sicura, cui seguirà la traversata lungo le colline teramane con l’arrivo a Valle Castellana. “Questo rappresenta per noi tutti un momento di valorizzazione dello sport – ha detto D’Angelo –, per ricordare che l’attività sportiva e l’attività fisica sono fondamentali per la salute del corpo e della mente. Grande valorizzazione per i nostri comuni, in particolar modo per quelli collinari, che potranno essere visti in mondovisione da decine di milioni di telespettatori. Ma il turismo della provincia di Teramo non è solo paesaggio, non è solo ambiente, non è solo l’enogastronomia, ma un’esperienza a 360 gradi. I tre comuni interessati si stanno preparando con entusiasmo ad accogliere atleti, addetti ai lavori e appassionati. Sono certo – ha aggiunto in conclusione D’Angelo – che riusciremo tutti, grazie ad un eccellente lavoro di squadra, ad assicurarne un’ottima riuscita. Ma il nostro obiettivo è quello di dare prosecuzione a questa iniziativa: un quinquennio di tappe che potranno interessare tutti i comuni della provincia di Teramo”.

Un progetto che portiamo avanti da molto tempo e che speriamo possa andare avanti anche in futuro – commenta il direttore di RCS Sport, Stefano Allocchio -. L’Abruzzo e la provincia di Teramo rappresentano un territorio molto importante, con dei percorsi stupendi. La tappa teramana è una tappa veramente dura, potremmo considerarla come la tappa ‘regina’ di tutta l’edizione 2024 della TirrenoAdriatico, una delle più lunghe e con oltre 200 metri di dislivello. Sono convinto che da questa tappa esca fuori un grande campione”.

Ricapitoliamo quindi le tappe che transiteranno nel territorio della provincia di Teramo:
– 7 marzo 2024: partenza da Arrone (Rieti) e arrivo a Giulianova (circa 207 km), sarà la 2° tappa più lunga della Tirrena – Adriatico. La prima parte della tappa, abbastanza impegnativa, con 2 salite, il valico di Castelluccio e il valico di Forca di Presta, per poi sfociare sulla Salaria verso Ascoli entrando nel territorio abruzzese a Sant’Egidio alla Vibrata. Quindi si raggiunge il circuito finale di Giulianova di 22 km, attraversando il comune di Mosciano Sant’Angelo per poi arrivare agli ultimi 3,5 km in leggera salita ed infine il traguardo.
– 8 marzo 2024: partenza da Torricella Sicura ed arrivo a Valle Castellana, sarà la tappa completamente Teramana. Da Torricella verso Teramo dove verrà dato il via ufficiale, la tappa andrà quindi verso Montorio al Vomano per poi transitare sulla SS 150 a Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto, dove sarà posto il primo gran premio della montagna. Quindi Campli, Civitella del Tronto, per prendere poi la salita di San Giacomo versante Est (Collebigliano): salita di 12.5 km con una pendenza che varia dal 7% al 12%, fino ad arrivare al 2° gran premio della montagna di San Giacomo. Segue una picchiata verso San Vito per poi riprende la provinciale per Valle Castellana con i 15 km finali al 2% di pendenza e l’ultimo chilometro all’8% di pendenza.

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